Like a Milk Shake

Saoevo che affrontare quella giornata sarebbe stato difficile,ma non riuscivo a capacitarmi.
Arrivai nel parcheggio della scuola e svelta mi diressi verso l'androne che ormai già conoscevo.
Poso le chiavi nella borsa ..quando mi accorsi di avere farcito la borsa di inutili libri.
Guardai l'orologio,giusto in tempo..
Le 8.05 ..Correndo presi il foglio dalla borsa beige trasversale..
Biologia.Stupendo dissi roteando gli occhi..
Speravo ci fosse una materia più leggera,così per sonnecchiare un pò..
Entrai nell'aula e mi sedetti al terzo banco.
Erano ancora tutti vuoti i banchi,c'erano poche persone ancora.
Pazienza pensai. Mi accomodai accanto alla finestra e poggiai la testa sul banco guardando fuori.
Chissà adesso che materia avrebbero fatto Elinor, e se Driu si era inscritto..
E cosa faceva Tyler?
Forse giocava a basket..Lo immaginai..
Scrollai il pensiero immediatamente..
Non mi poteva piacere un tipo del genere..
Avrei solo sofferto..Comeavrebbe potuto desiderare una tipa come me..
Guardai la fitta pioggerella che ricominciava a picchiettare sulle aiuole sotto la finestra e nel cortile.
Però ..il sole era fantastico ..Ma la pioggia che fenomeno..
Continuai a gurdare fuori pensierosa..

Iniziai correre e ben presto facendo la strada a ritroso mi ritrovai nel parcheggio della scuola di Forks.
Sospirai.
E' il mmento...
Dissi appoggiadoi a cofano di una macchina.
Mi diressi in segreteria.
Infondo mi ero ripromesso di farmi una vita e se Elize non voleva farne parte lui lo poteva capire.
Adoravo correre mi schiariva le idee.
Avevo anche lasciato Elinor indietro.
Cercai Elize con lo sguardo, perchè infondo era lei il motivo del nostro ritorno.
Non la trovai, probabilmente era già entrata.
Entrai in segreteria e una donna mi guardò con sguardo malizioso.
Era la tortura di noi vampiri essere così belli...
Sospirai ancora.
Chiesi di iscrivermi e lei riuscì solo a balbettare qualcosa mentre mi osservava con insistenza.
grazie.
Dissi semplicemente per poi uscire con il foglio dell'orario in mano mentre fissavo la scuola pensieroso.
Mha forse era meglio non intromettermi nella vita di Elize....
Ma ormai....

Edited by the_dark_inside_me - 1/7/2009, 20:40

La prima ora di lezione passò più rapida del solito..
Sarà che ero già nel corso avanzato.
Abbandonai la classe,
la prima ora non era condivisa con Elinor.
Involontariamente sbuffai.
Avevo voglia di vederla.
Era l'unica persona che al momento potevo vedere..
Mi dirigo verso..
Mi blocco nel corridoio.
Prendo l'orari oscolastico.
Un ragazzo sbatte contro di me.
A prima vista mi sembrò Driu.
Lo guardai allontanarsi.
« Impossibile » mi lasciai sfuggire a bassa voce.
Non ci feci caso più di tanto.
Anche perchè m'ignorò.
E se ne andò dietro l'angolo.
Presi il foglio.
Arte didattica. Perfetto avrei dovuto lavorare con qualcuno.
Al momento non ero proprio quella che si poteva definire .."una ragazza in vena di conoscenze" .. Sospirai dirigendomi nell'aula.
Ero intenzionata a sedermi al mio posto prefirto.
Qullo presente in ogni aula.
Terzo banco accanto alla finiestra,per dare spazio alle mie fantasie.
Ma il banco era occupato.
O meglio i banchi,tutti quelli vicino alla finestra.
Mi diressi all'unico banco vuoto.
Accanto ad un ragazzo dai capelli scuri,girato.Guardava fuori.
Mi sedetti.
Cavolo! se non avessi uratato quel benedettissimo ra..
Mi bloccai.
Mi accorsi con grandissima sorpresa che colui al mio fianco,
era Driu.. A momenti svenivo.
Non mi aveva ancora vista.
Ottimo.
« Mi scusi signorina GayOdin dovrei andare al bagno. » riuscii a sputare.
Dopo un suo accenno mi alzai e corsi accanto al bagno.
Speravo non mi seguisse ma di sicuro l'avrebbe fatto.
Cosa gli avrei detto?
Cosa mi avrebbe chiesto?
Lo volevo affrontare.
Io volevo non lo temeno nè lui nè Elinor.
Ma mi dovevo prima riprendere.
In fondo non sapevo neppure si fosse iscritto alla mia scuola.
Entrai in bagno.
Mi bagnai il viso.
Lo asciugai e mi diressi fuori.
Nel corridoio.
Ora vuoto com'era.
Sembvrava enorme.
Non avevonotato gli armadietti di un rosso acceso.
Delle mattonelle in marmo.
E dei muri bianchi ricoperti di poster e imaggini pubblicitarie,volantini e offerte di lavori part-time.

continua da Gara in Alaska

Avevo bisogno di stare un po' da sola, così mi feci superare da Driu. E' vero, mi ero aperta a qualcuno, nel mio modo.. freddo.. ma lo avevo fatto. Non ero mai riuscita ad esprimere i miei sentimenti e probabilmente non lo sarei mai stata, però l'avevamo capito entrambi che ero riuscita a ... sciogliermi?
E questo mi spaventava. Probabilmente non si vedeva, ma era così.
Per questo rimasi indietro nel bosco a pensare per conto mio.
Ero tranquilla. E forse era questo a spaventarmi di più.

Arrivai anche io a scuola.
In corridoio sentii l'odore di Eliza, ormai sarei riuscita ad identificarlo tra mille.
Era in mezzo al corridoio e io arrivai qualche metro avanti a lei.
Rimasi ferma a fissarla per capire che intenzioni aveva.

Sentii un odorefamigliare alle mie spalle, ma imasi immbile.
Quando sentii la sua voce capii di non essermi sbagliato.
Però lasciai che si allontanasse.
Prima dovevo lasciarle il tempo di dcidere. Se se ne era andata forse era segno di una negazione volontaria.
Sicuramente mi aveva riconosciuto, ed era per questo che se ne era andata...
Non ci paìensai più di tanto e dopo un pò mi alzai araziato e mi dirss nel corridoio seguendo la cia del suo profumo.
Anche se avevo la mappa della scuola con me non mi piceva affidarmi ad un pezzo di carta, preferivo seguire gli itinti ei miei sensi.
Quando arrivai nel pnto in cui il suo odor era più forte mi ferma
Vidi Elinor in lontananza e la salutai con un cenno del capo.
Chissà perchè si era lasciata supeare...
Poi concentrai la mia attenzione su Elize.
Er a qualce metro da lei.Mi promisi che qualsiasi cosa avesse deciso l'avrei accettata.

Ero seduta accanto alla porta del bagno.
Vidi poco distante da me Elinor..
E più dietro Driu..
Non era lui quello in classe.
Cavolo.
Non avevo la loro vista infondo.
Non sapevo cosa a momenti sarebbe successo.
Mi lasciai trascinare più su.
Tendendo le gambe.
Mi alzai completamente e andai verso di loro.
Passi brevi.
Sapevo di non temerli.
Li guardavo nella loro perfezione.
Come diamanti pronti a non spezzarsi mai.
Gli sorrisi debolmente.
Era tutto quello che potevo fare.
Mi avvicinai troppo a loro.
Continuando a non temerli.
Se il loro intento era quello di uccidermi,ne sono sicura lo avrebbero fatto il giorno prima.
« Salve. » dissi sorridendo.
Guardando prima Elinor,poi Driu e così finchè non ricevetti risposta.
Mi sentivo quasi stanca.
Come se alzarmi mi fosse pesato troppo.
Il corridoio era silenzioso si sentiva solo il mio respiro.
E non capii il perchè.

Sentii Driu arrivare dietro di me, ma non mi girai.
Continuavo a guardare immobile Elizabeth che ci veniva in contro lentamente.
Non ci temeva, non aveva paura di noi, eppure.. pensava l'avremmo attaccata?
Alzai appena le sopracciglia stupita.
Salve. risposi sorridendo appena.

Mi avvicinai a loro e guardai il viso di ELinor, forse aveva percepito qualcosa che a me era sfugito, chi lo sa.
Poi guardai Elize.
Ciao...
Dissi disinvolto.
Il fatto che si era avvicinata era un buon segno. Speravo di non essermi sbagliato.
Mi avvicinai ancora cauto per non scatenare reazioni non desiserate.

Si era avvicinato.
Sapevo di non temerli.
Ma ero in ansia.
Temevo non mi accettassero.
« Come va? » dissi senza smettere di sorridere.
Sembravo una stupida,a sorridere,sempre anche nei momenti peggiori.
Sembravo quasi perfida,insensibile,ma anche assai masochista dato che volevo la loro amicizia..
Cos'avevano fatto ieri dopo aver discusso con me?
Dopo la mia fuga.
Li guardai.
Ormai era quasi più avanti di Elinor.

Bene. da un po' avevo imparato che alla domanda come va gli umani si aspettavano sempre la stessa risposta.
Tu stai bene? dissi guardandola negli occhi, sperando in una risposta sincera.

Mi avvicinai ancora di più, poi mi appoggiai al muro.
La guardai da capo a piedi per capire se stava bene o meno.
Non mi sembrava turbata, almeno non troppo per essere u'umana che aveva scoperto di conoscere due vampiri...
Cercai di sorriderle senza risultato.
Vuoi che rimaniamo?
Non ero abituato a girarci troppo intorno.
Mi piaceva arrivare subto al dunque.
Sentii i loro sguardi su di me così scrollai le spalle e tornai a fissarla.

Se stavo bene..
« Si,direi ok.. » risposi tranquilla.
Lasciai trapelare la mia sincerità..
Anche se ero un pò tesa.
Rimanere?
Io non avevo mai detto il contrario.
« Non ho mai desiderato il contrario.
Indipendentemente da cosa siete.Per me siete solo Elinor e Driu ..E non n cambierà nulla perchè so che non volete farmi del male.» li guardai tranquilla anche se un pò titubante.
La mia insicurezza.
Poi ripartii spedita..
« Mi piace e ho bisogno della vostra compagnia,ora che conosco pochi e in futuro se avrò più conoscenti. Però ora scusate ma sono fuggita da lezione. » dissi seria accennando un sorriso.
Poi aggiunsi una richiesta banale ma al tempo stesso assai dolce e semplice.
« Qualcuno ha Arte didattica? Non ho il compagno di laboratorio.» dissi inarcando le spalle e sorridendo gioiosa.
Desideravo mi rispondessero al lungo discorso.
Ma preferivo non con qualcosa di negativo.
Preferivo perchè era loro il volere e il potere.

La guardai a fondo. Era sincera, su questo non c'era dubbio, ma sembrava insicura. Forse stava cercando di convincere se stessa che ciò che stava dicendo era ciò che pensava realmente?
no.. no non era così.
Era normalmente preoccupata, chi non lo sarebbe stato? Le persone comuni si sentivano in soggezione solo a starci vicino, lei ci stava chiedendo di essere suoi amici.
Sorrisi.
Anche io avevo bisogno della sua compagnia. Che cosa strana. In poco tempo avevo incontrato due sconosciuti e ora sembrava che non sarei stata capace di vivere senza di loro.
Ma ovviamente ero troppo chiusa e.. timida per dirlo ad alta voce.
Sentivo però che non riuscivo a controllare il mio viso.. probabilmente dallo sguardo avrebbe capito quanto apprezzavo ciò che aveva detto.
Ma quanto ero stupida? Così insicura da non riuscire a parlare con un'umana.

Rimasi a fissarla a lungo in silenzio.
Poi mi staccai dal muro chiudendo gli occhi.
Noi...Io.
Mi corressi per non intromettere anche Elinor, non sapendo se era daccordo con me.
Io sono pericoloso.
Continuai sempre ad occhi chiusi.
Non perdoil controllo facilmente credimi, ma potrei farlo. Potrei farti del male se solo volessi, se non stessi attento.
Dissimentre la guardavo con gli occhi mezzi aperti per osservarela sua reazione, un suo qualsiasi cambiamento d'espressione.
Io non lo farò...Se sei sicura che la mia compagnia ti possa essere di gradimento resterò con te...
Dissi richiudendo gli occhi e scrollando le spalle.
Riguardo all'orario non ne ho idea.
Dissi uscendo il foglio dalla tasca sorridendo.
Non avevo mai frequentato una vera scuola prima dall'ora.