Ricordi e incontri a la Push

Era passato solo una notte da quando avevo incontrato Leyla e da quel momento non ero riuscito a togliermela dai pensieri nemmeno per un secondo. Avevo deciso di andare a fare un pò di surf per non chiamarla e andare da lei, dovevo aspettare un pò di tempo prima di farlo, sennò che avrebbe pensato di me? Però dovevo ammettere che l'essere un licantropo aveva i suoi vantaggi, potevo fare surf quanto volevo senza stancarmi e senza sentire freddo. Presi un onda abbastanza alta e quando sentii che spingeva mi alzai in piedi sulla tavola e la cavalcai fino alla fine eppoi mi buttai di nuovo in acqua, presa quest ultima onda mi incamminai per uscire dal acqua e andare sulla spiaggia dove tenevo il mio asciugamano.

Quel giorno Leyla aveva deciso di prendere la macchina e arrivare alla spiaggia si La Push..da piccina durante le vacanze la nonna la portava sempre lì,e ricordava che le era sempre piaciuta moltissimo..e poi bisognava pur far qualcosa per prendere un minimo di colore e non sembrare sempre una mozzarella con le gambe!
Arrivata in spiaggia Leyla tolse il vestito che portava,sfoggiando il nuovo fichissimo costume comprato a New York prima di partire..naturalmente un costume così bello era stato scelto con la consulenza di sua madre,visto che lei avrebbe potuto benissimo prendere il classico costume ad un pezzo usato anche dalle bimbe che andavano a sciacquettare in piscina.
Si sedette sull'asciugamano che aveva appena steso sulla sabbia e cacciò il libro che s'era portata dietro..quel giorno toccava ad "intervista col vampiro",che aveva praticamente consumato a furia di leggerlo,ma non se ne stancava mai.Non aveva letto neanche una pagina che alzò lo sguardoe vide un ragazzo,un bel ragazzo,che usciva dall'acqua con una tavola da surf..le ci volle qualche minuto per capire che il bel sirenotto che stava ammirando era proprio il ragazzo con cui il giorno prima aveva collezionato una sfilza di figuracce..come aveva fatto il giorno prima a non accorgersi che fosse così..wow?!

Uscii dal acqua prendendo la tavola sotto braccio, adesso che mi ero scaricato un pò mi sentivo meglio. Mi guardai in giro per ritrovare il mio asciugamano quando vidi una figura che stava sdraiata sul asciugamano, non dovevo guardarla in viso per riconoscerla era Leyla, subito un sorriso mi si distese sul volto e mi avvicinai a lei dimenticandomi del tutto del mio asciugamano.

"Hey ciao."

Le dissi quando le ero vicino appoggiando la tavola per terra e sedendomici sopra per avere Leyla davanti a me. Mi era mancata davvero tanto ed ero cosi felice di vederla in salute, eppoi dovevo ammettere che con quel costume da bagno era veramente più che bella.

"ma ciao"
disse Leyla sorridendogli a sua volta..non potè fare a meno di pensare che in constume Chris era uno spettacolo,ma scacciò subito quel pensiero,non era il momento di prendersi cotte inopportune.
"vieni spesso qui in spiaggia a far sfoggio della tua bravura col surf?"
chiese mettendosi a sedere giocherellando con la sabbia..finchè non le si appiccicava addosso la trovava quasi piacevole..non era proprio fatta per la spiaggia.

Sorrisi, almeno lei era felice di vedermi, questo mi rendeva calmo, quello che era successo ieri mi sembrava tutto ancora un sogno molto ovattato. Alla sua domanda annuii e dissi.

"Si vengo spesso è un bel modo per passare il tempo, in Australia ho pure partecipato ad alcune gare. Tu invece vieni spesso a fare il bagno?"

Certo non potevo dirgli che ero là per non pensare per un attimo a lei e non andarla a trovare, quindi tennì la bocca chiusa.

"quasi mai"
rispose Leyla con lo sguardo perso all'orizzonte
"non perchè non mi piaccia..è che a volte mi dimentico proprio dell'esistenza del mare"
aggiunse poi con un sorriso..continuava a dar sfoggio delle sue stranezze come se nulla fosse,un altro incontro e Chris l'avrebbe presa sul serio per pazza..ma in fondo non era sua abitudine nascondere le proprie stranezze e difetti
"poi insomma,non posso permettermi di prendere troppo sole..non voglio mica perdere il mio colorito perlaceo!!"
disse mettendosi poi a ridere..la madre l'aveva sempre presa in giro per il suo colorito,visto che a volte pur passando ore al sole l'unico risultato che otteneva era quello di diventare rossa come un'aragosta.
"ti manca l'Australia?"
chiese poi tornando a guardare Chris.

"Sei troppo forte."

Gli dissi ridacchiando, era una delle cose che più adoravo di lei, usciva con quelle cose cosi buffe, la trovavo molto tenera. Gli sorridevo, poi quando mi disse se mi mancava l'australia guardai pure io l'orizzonte con la testa lontano e le risposi.

"Io un pò, sopratutto gli amici e i miei genitori, ma è bello anche andare in giro per il mondo."

Beh la verità è che mi mancavano, ma da quando avevo avuto il mio imprinting la cosa molto più importante era diventata lei e il proteggerla e aiutarla in qualunque modo. Tornai a guardarla e sorrisi.

"Invece a te manca new York?"

"no,non molto"
rispose Leyla sentendosi parecchio stupida..chiunque avrebbe risposto il contrario
"mi mancano quelle poche amiche che avevo,questo sì,ma tanto loro posso sentirle in mille modi diversi..a volte mi manca un pò il casino della grande città,qui è sempre tutto molto silenzioso e calmo..ma il più delle volte preferisco la tranquillità che c'è qui"
spiegò mentre rovinava con un'unghia l'angolo della copertina del libro che aveva di fianco a sè..l'unica cosa che le mancava veramente di New York era il trovare sempre qualche locale o negozio aperto,a qualsiasi ora del giorno e della notte,e per una sbadata come lei che dimenticava sempre era un gran vantaggio..lì a Forks chiudeva tutto prima dell'ora di cena!
"una volta che ti sarai stancato di girare il mondo credi tornerai in Australia?"

Lei era sempre cosi sincera per fortuna, odiavo quando la gente faceva la difficile e non parlava mai e dovevi usare le pinze per tirargli fuori le parole, era un altro suo lato che dovevo mettere nelle cose che mi piacevano molto di lei.

"Io non sò, non credo, perchè in uno dei miei giri potrei incontrare qualcuno che non mi farà più volere di tornare definitivamente a casa."

Ovviamente non avevo alcuna voglia di tornare a casa, alla fine ero scappato e poi adesso c'era lei, non potrei mai lasciarla sola, ma mica potevo dire 'Hey sai ho avuto l'imprinting con te.' e di mentirgli del tutto lo stesso, quindi distorcevo un pò la verità.

"potresti convincere la persona in questione a venire con te"
commentò Leyla sorridendo..chissà se una ragazza normale avrebbe lasciato tutto per seguire la persona amata fino in Australia..probabilmente neanche lei era abbastanza strana e fuori di testa da farlo.
"forse sarebbe difficile convincerla,eh?"
disse poi dando voce ai proprio pensieri. Lei non s'era mai innamorata veramente,non sapeva se una persona innamorata potesse fare pazzie del genere..era proprio l'ultima persona sulla faccia della terra a poter giudicare cose del genere.
"ti sei mai innamorato?"
chiese all'improvviso tornando a guardare il ragazzo,poi immadiatamente aggiunse
"scusa,non sono affari miei"

Sorrisi sentendo cosa pensava del andare a vivere dove c'era la persona che amavi.

"Io non avrei voglia di costringere la persona che amo a vivere dove voglio io. Io starei bene dove sta lei punto."

Poi quando mi disse se ero stato mai innamorato mi sentii a disagio, aveva colpito in pieno, non potevo dirgli che mi stavo innamorando di lei e che per me era tutto, quindi grattandomi la testa dissi.

"Ho avuto molte relazioni, ma nessuna di queste è stata davvero importate."

Ok almeno le avevo detto delle mie relazioni e visto che io e lei non stavamo insieme non comprendeva lei e quindi ero sfuggito un altra volta al dirgli una bugia.

"abbiamo un don giovanni qui"
disse Leyla ridendo..di solito le dava fastidio quando le si parlava di "tante storie non serie",ma stranamente detto da Chris non le faceva nulla..sarà che in passato a dire quella frase era stato il tipo di cui era cotta.
"però mi devi spiegare una cosa..come fai a stare con qualcuno senza essere veramente innamorato?"
ormai era partitata in modalità "domande indiscrete",e sapeva che quando iniziava così non smetteva più
"è che insomma,secondo me per stare con una persona devi tenerci veramente a lei,sennò a che serve?"
le storie senza impegno le erano sempre sembrate una perdita di tempo,non poteva farci nulla.

Non aveva capito bene le mie parole e adesso mi credeva uno di quelli che va con tutte, quindi cercai alla svelta di spiegarmi meglio, non mi piaceva l'idea che lei pensasse male di me.

"Ma no, non hai capito, non che non ero coinvolto, solo che avevo preso per amore quella che era alla fine solo una cotta. Per questo dico che non sono state davvero importanti. Non mi piace prendere in giro le ragazze."

Mi appoggiai al indietro puntando i polsi sul bordo della mia tavola da surf, continuando a guardare Leyla senza staccare mai lo sguardo.

"allora sì,non avevo capito bene"
disse Leyla con un sorriso,distogliendo lo sguardo dal ragazzo.Le sembrava che fissandolo troppo a lungo lui avrebbe potuto sentire tutti i pensieri che le stavano girando in quel momento per la testa..tante cose passate a cui non pensava da quando era lì a Forks.
"e comunque se anche fosse come avevo capito io,non devi giustificarti con me"
aggiunse ricominciando a torturare la copertina del libro,sempre senza guardarlo
"io faccio solo tante domande,ma non caccio giudizi sugli altri..posso dirti come la penso su determinate cose,ma poi sono dell'avviso che ognuno è libero di fare come gli pare"

Annuii alla sua spiegazione anche se a me continuava a interessare che non pensasse che ero un idiota, ma questo ovviamente non lo dissi.

"Capisco."

La guardai mentre si guardava intorno e sorrisi, beh almeno aveva capito le mie parole. Poi decisi di cambiare discorso dopo un pò che eravamo rimasti in silenzio, lei a guardarsi intorno e io invece a guardare lei che si guardava intorno.

"Tu cosa hai intenzione di fare oggi?"